Sostegno Psicologico

Ti è mai capitato di passare un periodo di crisi e di non riuscire a superarlo? Magari stai vivendo una relazione poco soddisfacente o soffri per una recente separazione. O sei in preda allo stress e fai fatica ad andare al lavoro. Oppure ti mancano pochi esami per laurearti, ma hai un blocco e non riesci a studiare. Hai da poco perso una persona cara e sei molto giù? Vorresti tanto essere più socievole e avere più relazioni, ma precedenti delusioni ti hanno portato ad evitare il contatto? Devi fare delle scelte importanti, ma la confusione regna sovrana? Stai per sposarti o per cambiare città e la paura ti manda in tilt?

 

Ciò che accomuna queste difficoltà è il fatto che sono manifestazioni possibili del nostro vivere quotidiano e che, come tali, richiedono un tempo di metabolizzazione per essere superate.

 

Un percorso di sostegno psicologico ha degli obiettivi diversi rispetto a quelli di una psicoterapia: spesso, infatti, in questi casi sei spinto da una sorta di “urgenza emotiva”. E questa “urgenza” ha bisogno di essere esplicitata, ordinata e poi assimilata. 

Non ti è utile (e non è nemmeno tanto sensato!) definire il sostegno psicologico come un intervento più adatto a persone “meno gravi” (posto che si possa fare un’esatta classifica di “gravità” …).

 

Immagina di andare a mettere ordine in una stanza un po’ caotica e poco pulita, senza però abbattere i muri, ritinteggiare le pareti o cambiare i mobili.

 

Questo per dirti che un intervento di sostegno psicologico ti aiuta ad adattarti al meglio alla situazione di vita che stai vivendo, stimolando le risorse interiori più funzionali a farlo.

 

Ma è un percorso che non va a modificare ciò che sei profondamente o la tua struttura di personalità.

 

Nulla vieta che dopo averlo iniziato tu ti possa accorgere che le tue difficoltà sono generalizzate a più aspetti della tua vita e che hanno una base più radicata in ciò che sei come Persona: ecco che qui entra in gioco una psicoterapia.

 

Nulla vieta, infine, che tu ti possa rendere conto di questo, ma che decidi comunque di lavorare solo sulla specifica situazione critica che ti ha portato a ricevere un consulto.

 

E’ attraverso la Relazione con lo Psicologo che imparerai a sentirti sicuro/a di poter affrontare le tue difficoltà più o meno grandi. Attraverso il confronto e l’ascolto di te stesso potrai capire dove sei e, soprattutto, dove vuoi andare.

 

Buon cammino!