A te che mi stai leggendo ...

 

Cara Anima errante, se sei approdata qui forse senti che questa è la tua ultima chance per trovare pace.

Perché la pace è ciò che ti manca...sei così piena di pensieri contrastanti e invadenti, piena di emozioni incontrollabili e senza nome, piena di stanchezza, e con la sensazione che se continui così non ce la farai.

Vorresti cancellare tutto, riscrivere la tua storia e tornare a quel tempo in cui ti svegliavi felice al mattino, con la fiducia che quella giornata avresti potuto scommettere su te stessa. Perché avresti vinto o, comunque, avresti avuto la forza di reagire alle intemperie senza paura.

Oggi la tua giornata è grigia, confusa, senza scopo, scandita da un senso di vuoto, di insoddisfazione e angoscia. Magari non ti senti in grado di gestire una relazione, non sai come comportarti in una determinata situazione, o che scelta fare.

 

E più vorresti scacciare da te stessa questo malessere, più questo ribussa alla tua porta, ti perseguita senza sosta, ti porta a chiederti se stai impazzendo e cosa ti sta succedendo. E non capisci perché sei cambiata, perché non ti senti libera e sicura come una volta….

 

Non sono abbastanza, non ce la faccio, ho paura, sono bloccata, non sono all’altezza, sono confusa, non ho speranza, non so scegliere, non sono amabile, non sono capace, adesso starò male, ho perso il controllo, sono un fallimento, è colpa mia, sono sola” … ecco la litania opprimente nella tua testa, che ti soffoca e ti blocca.

 

Sei irrequieta, Anima mia. Dormi poco o ti rifugi nel sonno, piangi senza motivo, hai lo stomaco chiuso o il cibo diventa mano tesa quando non ne vedi altre.

Il tuo mondo si rimpicciolisce, niente è bello come una volta, hai perso il sorriso.

Gli altri non ti capiscono, ti deludono, ti abbandonano, ti giudicano, ti inibiscono, ti spaventano, ti feriscono. E, magari nello stesso tempo, sei tu che pensi di deluderli o di farli soffrire. Non ti senti degna della loro attenzione o del loro amore, non ti senti desiderata

 

Il cuore ti esplode in petto, il tuo respiro si fa affannoso, la testa ti scoppia, le gambe cedono, il petto è pesante, il passo si trascina, le spalle si curvano, la mascella si irrigidisce. Tutto il tuo corpo soffre insieme a te, e si fa strumento per gridare al mondo che stai male.

 

Vorresti urlare, ma non ti esce la voce.

Vorresti scappare, ma le tue gambe sono di pietra.

Vorresti sparire, ma ti senti ingombrante.

Vorresti liberarti, ma hai un peso troppo grande dentro di te.

 

Eppure, se sei qui, forse c’è una parte di te che un po’ ci crede, che sente che non ha ancora perso la guerra, che vuole capire, che vuole confortarsi, che vuole provare il perdono, che vuole imparare a lottare, che vuole sperare, che vuole uscire dal buio, che vede un piccolissimo bagliore, che vuole trovare il modo per illuminarsi la vita.

 

Ricorda, Anima errante:

Tu puoi fidarti.

Tu puoi scegliere.

Tu puoi agire.