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Vacanze estive: istruzioni per l'uso

Come affrontare senza ansie le "tanto agognate" ferie


Le tanto agognate ferie estive sono ormai arrivate ed è tempo di prendersi una pausa dalla routine quotidiana. Se, da un lato, questo rappresenta un momento tanto atteso e desiderato, dall’altro a volte si trasforma in una fonte di stress e preoccupazione.

 

Perché?

 

Andare in vacanza comporta dei cambiamenti che, seppur piacevoli, rappresentano comunque una “rottura” degli schemi abituali di comportamento. Per quanto siano dei fondamentali e salutari momenti di stacco, le ferie vanno ad alterare i nostri equilibri in maniera più o meno sostanziale e, per certi versi, toccano le nostre “certezze giornaliere”. La nostra mente non riesce a metabolizzare tutto questo in maniera così veloce e, a volte, potremmo avere delle reazioni di ansia prima di adattarci ai nuovi ritmi.

Quando pensiamo alle vacanze si attivano delle preoccupazioni legate, magari, all’organizzazione del viaggio, o alla gestione delle consegne al lavoro, o alla sistemazione della casa in vista dell’assenza, o alle persone con cui dovremo trascorrere questo periodo. E, se già arriviamo a luglio stressati e per nulla riposati per via delle fatiche giornaliere, potremmo addirittura fare fatica a rilassarci una volta iniziate le ferie.

 

Ecco, quindi, alcune indicazioni per cercare di affrontare al meglio le vacanze estive:

 

1.      Non devi per forza allontanarti da casa per andare in vacanza.

Una delle maggiori fonti di stress e dispiacere è proprio l’impossibilità di spostarsi in un altro luogo per trascorrere le proprie ferie. Per una miriade di motivi non sempre è possibile viaggiare e questa può essere una fonte di frustrazione che ci impedisce di godere della pausa estiva.

Per chi resta in città potrebbe essere utile puntare proprio sul riposo e, magari, investire le proprie energie su un modo alternativo di vivere la propria casa e la propria città. Provate a concentrarvi sui vantaggi di rimanere a casa, cogliendo l’occasione per dedicarvi a delle attività che escono dalla routine quotidiana e che non avete il tempo di coltivare durante l’inverno.

 

2.   Prima di andare in ferie, impegnati il più possibile a non lasciare cose in sospeso o lavoro arretrato.

Un’altra fonte di ansia ricorrente in vacanza è proprio il lavoro lasciato in sospeso, con tutta la preoccupazione legata all’obbligo di dover “recuperare” non appena saremo tornati. Questo non ci permette di rilassarci totalmente, perché una parte dei nostri pensieri resterà ancorata a ciò che si è lasciato incompleto. Fermarsi con la sensazione di aver fatto tutto ciò che si doveva fare, ci permette non solo di goderci il riposo, ma anche di affrontare in maniera più funzionale l’inevitabile valanga di cose da fare che si presenterà sempre e comunque al nostro ritorno.

 

3.     Non lasciarti prendere dall’ansia della prova costume.

Alzi la mano chi, a ridosso delle ferie, non si è mai lanciato in allenamenti intensivi in palestra o non ha mai iniziato drastiche diete per cercare di perdere qualche chilo! Le diete dell’ultimo minuto, la corsa all’acquisto dei migliori prodotti “miracolosi” sul mercato, l’attività fisica intensiva lasciano solo un senso di impotenza e frustrazione.

Sono dei tentativi di “rimediare” al nostro senso di inadeguatezza rispetto alla forma fisica o a degli “standard” che non siamo riusciti a raggiungere durante l’anno. Tutto questo, però, non fa altro che ingigantire la nostra insoddisfazione. Provare, invece, a valorizzare ciò che ci piace già del nostro corpo, riproponendoci di prendercene cura a prescindere dalla prova costume sarebbe cosa buona e giusta.

 

4.    Non iper-investire di aspettative la tua vacanza.

Spesso siamo così stanchi e stufi della routine che investiamo le vacanze di aspettative eccessive che, purtroppo, puntualmente vengono deluse perché irrealistiche. Le ferie non sono la “panacea di tutti i mali”, ma solo un’occasione sicuramente piacevole per fermarci un attimo e dedicarci di più a noi stessi. Erroneamente tendiamo a fantasticare su quanto benessere ci arriverà dalle vacanze, su quanto torneremo forti e rinvigoriti per affrontare il quotidiano. Non è impossibile che ciò succeda, ma è bene approcciarsi ai nostri progetti di riposo con un minimo di realismo e concretezza, pur dando libero sfogo a desideri e sogni.

 

5.    Dedicati ad attività che nella routine hai poco tempo di svolgere (lettura, hobby, sport).

Le vacanze possono diventare un’occasione di scoperta di nuovi interessi o di riscoperta di attitudini e inclinazioni che tralasciamo presi dal tran tran quotidiano.

 

6.     Non fare diventare la tua vacanza un secondo lavoro.

Programmare gli spostamenti e le cose che andremo a vedere è di aiuto alla nostra vacanza, ma può diventare un’arma a doppio taglio. Potremmo, infatti, sentirci ansiosi o infastiditi se la nostra “tabella di marcia” non viene rispettata. Se ci mettiamo a pianificare tutto nei minimi dettagli corriamo il rischio di essere vittime di rigidi orari e di programmi troppo strutturati, che farebbero diventare la vacanza un impegno e non un divertimento. Prova a programmare il viaggio per sommi capi, e prova a lasciare al caso alcuni aspetti.

 

7.     Impara a tollerare gli imprevisti.

Questo punto è un po’ il seguito di quello sopra: in vacanza non sempre tutto va come speriamo e, per questo, dobbiamo allenarci a tollerarlo. Non fare una tragedia se il tuo programma per qualche motivo salta, ma concentrati su ciò che puoi ancora fare con i mezzi che hai a disposizione e nella situazione in cui ti trovi. In questo modo aumenteranno la tua flessibilità psicologica e la tua creatività…e il tuo sistema gastrico ringrazierà!

 

8.     Passa del tempo di qualità con chi hai accanto.

Che tu sia in vacanza con la famiglia, con gli amici, da sola/o, con il partner, prova a fare tesoro delle relazioni che andrai a viverti. Se conosci ampiamente chi ti accompagna approfitta per consolidare la relazione e se, invece, ti capita di conoscere persone nuove fai il meglio che puoi per goderti questi nuovi incontri.

 

9.     Cerca il più possibile di lasciare lavoro e impegni a breve termine fuori dall’ombrellone.

Quante volte ti è capitato di essere in vacanza e ritrovarti a rispondere alle mail, a pianificare attività per il rientro, a risolvere problemi di lavoro al telefono, a parlare con un cliente particolarmente “bisognoso di assistenza”? Stop. Parola d’ordine: stop. Spegni il telefono per qualche ora: il mondo non precipiterà negli abissi se tu non lo reggi per qualche giorno!

 

10  Stai nel “qui ed ora”.

Per quanto possibile, goditi i momenti che stai vivendo oggi e prova a non pensare né a ieri, né a domani. A volte non si riesce a staccare non perché non si è a riposo fisicamente, ma proprio perché il riposo che sperimentiamo è solo fisico e non mentale. Siamo, magari, stesi al sole, ma la nostra mente non è lì: vaga indisturbata su altri lidi non permettendoci di goderci le sensazioni del momento presente, che nel frattempo è già passato.

 

11.  Ringrazia per ciò che è stato.

I momenti di pausa servono anche per fare una sorta di “bilancio” delle nostre attività e della nostra vita in genere. Prenditi qualche momento nella giornata per riflettere sugli obiettivi che hai raggiunto in questa metà anno e su quali, invece, vorresti raggiungere da qui alla fine dell’anno. Però, non giudicarti rispetto a ciò che è stato: nel bene e nel male, se sei arrivato fino a qui qualcosa per cui essere grato devi avercela anche tu.

 

1    Non strafare.

In vacanza, si sa, tutto è lecito. Il problema è che poi in questo modo sarà molto più difficile ritornare in carreggiata a settembre. Per non sentirsi agitati sia in vacanza che, soprattutto, al ritorno è importante non stravolgere del tutto le proprie abitudini. Penso, ad esempio, alle abitudini alimentari o a quelle legate al sonno, tanto per citare due delle più importanti.

Chiaramente questo non significa che bisogna attenersi rigidamente alle proprie routine, ma che sarebbe più funzionale trovare un giusto equilibrio tra regole rigide e assenza di regole.

 

Ed eccoci giunti alla fine di questa “mini guida” su come affrontare le vacanze estive. A questo punto non mi resta che farvi un grosso in bocca al lupo per i vostri viaggi, siano essi solo mentali o anche reali!

Buone vacanze!

 

 

Un caldo benvenuto a chi è approdato per caso su questa pagina e a chi ci è arrivato di proposito, insieme ad un grosso arrivederci a chi vorrà tornare a trovarmi.