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Vacanze terminate...e adesso??

8 passi per ricominciare con il piede giusto


 

Le vacanze sono ormai finite o, per i più fortunati, stanno per finire. Abbiamo chiuso gli ombrelloni, riposto in armadio costumi e parei, e ci apprestiamo a riprendere la solita vita. Cosa ci portiamo dietro dalle vacanze? Relax, si spera, ma anche stanchezza al pensiero di dover ricominciare con le nostre attività giornaliere.

 

E’ possibile riadattarci alla triste realtà?

Non è infrequente che la fine delle ferie estive porti con sé una serie di manifestazioni “sgradite” e difficili da metabolizzare: nervosismo, ansia, calo del tono dell’umore, mancanza di energia. Questo potrebbe essere il risultato fisiologico della fine del riposo e del sopraggiungere delle preoccupazioni inevitabili che ci creiamo pensando alla ripresa. Parliamo, in questo caso, della cosiddetta “post vacation blues”, cioè di una sorta di “alterazione” del nostro normale funzionamento psichico dovuta alla fine del periodo di vacanza.

Una vacanza, per la maggior parte delle persone, rappresenta un momento di stacco dalla vita ordinaria, ed è caratterizzata non solo da riposo, ma da maggiore libertà e gratificazione, da meno regole e doveri da rispettare. Questo porta il nostro organismo, inteso come esatto connubio tra psiche e corpo, a cambiare i suoi ritmi, integrandosi in maniera più che soddisfacente con la realtà della vacanza.

Dover riprendere la propria vita di sempre rompe, quindi, una sorta di “magico equilibrio” e potrebbe essere destabilizzante e frustrante per la maggior parte di noi. Chiaramente, parliamo di una difficoltà solo iniziale, in quanto fare una vita in vacanza porterebbe, alla lunga, lo stesso grado di disagio che ci regala il tran tran quotidiano. Come possiamo affrontare al meglio l’angoscia che ci assale non appena ci ritroviamo nel nostro appartamento, con tutte le valigie da disfare e il telefono che inizia a squillare?

 

8 passi per riprendere la tua quotidianità con grinta

 

1.    Rientra qualche giorno prima di iniziare a lavorare.

Un errore che facciamo di frequente è quello di tornare la domenica sera e di riprendere a lavorare il lunedì mattina: se, da un lato, pensiamo che così possiamo goderci le nostre vacanze fino all’ultimo, dall’altro andiamo incontro ad un grado nettamente maggiore di stress.

Proprio perché ci siamo abituati gradualmente al mood estivo, allo stesso modo è necessario rientrare gradualmente nella routine giornaliera. Per chi è rimasto a casa, ciò può voler dire riprendere piano piano i ritmi del pre-vacanza.

Potrebbe essere utile iniziare a svegliarsi prima e andare a letto un po’ prima del solito, dedicarsi anche solo un’oretta al giorno a qualche attività legata alla propria professione (tipo guardare le mail), tornare a prendere confidenza con la propria casa e il proprio ambiente di sempre.

 

2.    Riprendi piano piano

Quando si riprende a lavorare spesso si fa l’errore di buttarsi a capofitto in ciò che si deve fare: ci facciamo prendere dalla frenesia del “fare” e questo non fa altro che agitarci ancora di più. Le cose da fare saranno, inevitabilmente, tante e il rischio è quello di sovraccaricarsi senza avere la giusta energia per portare a termine tutti i compiti che ci prefiggiamo, con conseguente frustrazione e fastidio.

Prova a farti una sorta di “lista delle priorità” e scegli di partire solo da quelle attività che sono urgenti o importanti per te e per il tuo lavoro. Il resto arriverà con i tempi dovuti. Poniti pochi obiettivi a breve termine, ben calibrati e realistici: se nel crearteli tieni conto delle tue forze e della tua disposizione mentale non stai ammettendo davanti al mondo che non ce la fai, ma stai dimostrando che sei una persona equilibrata, consapevole e che si rispetta.

 

3.    Concediti qualche pausa in più

Chi l’ha detto che siccome sei appena tornata/o dalle ferie devi lavorare come un mulo senza fermarti mai? Proprio perché devi riadattarti è necessario al tuo organismo lavorare con più calma, magari facendo qualche pausa in più durante l’orario di lavoro. O, se sei tra i fortunati che possono, prova a fermarti un pochino durante la settimana: tieniti libero dagli impegni lavorativi un giorno intero o anche solo una mezza giornata. Questo potrà aiutarti a riprendere con più serenità e a non sentirti schiacciata/o dagli impegni e dai doveri.

 

4.   Focalizzati su ciò che ti ha regalato la tua vacanza

Cosa ti porti di bello dalla tua vacanza? Quali cose nuove di te stessa/o o del mondo hai appreso? Cosa ti fa sorridere pensando ai tuoi giorni di ferie?

Se impari a non vivere rimpiangendo un passato che non tornerà mai più per ovvi motivi e inizi, invece, a focalizzarti su ciò che di quel passato ti resta oggi come valore aggiunto, credo che la prospettiva possa essere migliore.

Dedica, per esempio, 3 minuti al giorno per ripensare alla tua vacanza e “fissare” nella memoria qualcosa di bello che hai vissuto, che hai scoperto o che hai appreso. Meglio ancora se riesci a trovare qualche caratteristica o attività specifica che può essere introdotta in maniera costante nella tua vita e nella tua routine quotidiana.

 

5.   Valorizza i tuoi giorni liberi

Hai ripreso a lavorare, e questo non puoi evitarlo. Ma, si spera, avrai diritto al tuo giorno libero o al weekend per riposarti, come avveniva normalmente prima di andare in ferie. Un altro errore che spesso commettiamo è, appunto, quello di usare il weekend per sistemare delle cose che abbiamo lasciato incompiute perché durante la settimana ci siamo letteralmente “tuffati” sul lavoro (forse, vista la situazione, il termine tuffati potevo evitarlo!!).

Non dedicare il weekend o il tuo giorno libero dal lavoro a sistemare casa, fare la “spesa grande”, risolvere delle questioni che hai lasciato in sospeso prima di partire o cose del genere: per riprenderti in maniera adeguata è meglio rendere speciale il tuo giorno di pausa dal lavoro. Fai finta, almeno per le prime due settimane dopo le vacanze, che il tuo weekend sia una “pillola di vacanza”: dedicati a delle attività che ti rilassano, fai qualcosa che ti appassiona … insomma, esci dall’ordinario!

 

6.   Riscopri la tua quotidianità

Se, da un alto, la parola d’ordine è ricominciare in maniera soft prolungando almeno idealmente il clima vacanziero, dall’altro è importante ritrovare la tua routine. Ciò vuol dire riprendere ad assaporare le cose che ti piacciono del tuo quotidiano: quel tipo specifico di colazione, l’impegno del mercoledì sera, il pranzo della domenica, l’appuntamento fisso con gli amici, la capatina dal parrucchiere….

Magari, pur vivendo dei momenti idilliaci di pace sotto l’ombrellone, hai vissuto degli attimi in cui ti mancava casa tua, o quell’attività invernale che non vedi l’ora di riprendere, o quella persona che non vedi da prima delle vacanze. Fai tesoro di tutto questo, e pensa che il lato buono del rientro è che potrai tornare a fare ciò che ti stimola e ti fa stare bene. Ciò che ti ricarica e ti dà la forza giusta per affrontare il lavoro e gli impegni della settimana va assolutamente sponsorizzato!

 

7.   Prenditi cura di te

Approfitta dei momenti liberi per porti degli obiettivi in merito al tuo benessere: puoi pensare di migliorare il tuo regime alimentare, andare in palestra, coltivare un hobby, fare un po’ di igiene del sonno… ciò che è importante è che impari a valorizzarti, in modo da sentirti meno stressata/o e poter godere a pieno dei tuoi momenti liberi per ricaricarti.

 

8.   Progetta

E’ vero, le ferie sono finite e la data delle prossime vacanze è, probabilmente, molto distante. Non puoi cambiare questa realtà, ma puoi già attivarti per progettare la tua prossima vacanza. Non importa che sia tra 6 mesi, 1 anno o un 1 e mezzo: ciò che importa è che mantieni viva la capacità di immaginare, di pianificare, di sognare.

Progetta non solo il prossimo viaggio, ma anche attività nuove che vorrai fare per esempio la prossima primavera. O pensa ad altri progetti che ti piacerebbe realizzare, magari in casa: questo per fare in modo che tu non ti abbatta e non ti appiattisca dietro la routine. Se trovi una passione, un significato che ti può far vivere con più “brio” il tuo quotidiano tutto ti risulterà meno pesante.

 

 

Alla fine di questo piccolo vademecum rispetto alla ripresa dalla pausa estiva è doveroso sottolineare una cosa importante. In certi casi, la fine delle ferie potrebbe diventare solo un pretesto per esprimere un disagio che va ben oltre. Potresti vivere delle manifestazioni simili ad ansia o depressione in concomitanza della ripresa, ma che potrebbero essere indice di un malessere ben più grande che andrebbe attenzionato.

Prova a chiederti come sei stata/o negli ultimi tempi, a prescindere dalle ferie. Magari, potresti scoprire che, di fatto, il tuo umore è sempre stato un po’ altalenante, o che da un po’ di tempo vivi uno stato di agitazione. Le ferie sembravano avere attutito questi sintomi che, però, adesso sono ritornati come prima. Niente paura, non ti allarmare! Ciò che devi fare è farti coraggio e valutare di contattare uno psicologo che possa aiutarti a lavorare sulle tue difficoltà.

 

A te la scelta, cosa vuoi fare per rendere la tua ripresa lavorativa un capolavoro?

 

 

Un caldo benvenuto a chi è approdato per caso su questa pagina e a chi ci è arrivato di proposito, insieme ad un grosso arrivederci a chi vorrà tornare a trovarmi.