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Alla scoperta del tuo IKIGAI

Guida alle 4 dimensioni di senso per arricchire la tua vita


 

“L’essere umano si realizza solo in proporzione al senso che trova adempimento in lui”

(Viktor Frankl)

 

In questo post voglio posizionare la lente d’ingrandimento su un concetto di cui ho parlato velocemente in passato, e cioè quello di Ikigai. Come ti ho già raccontato, questo termine deriva dalla tradizione orientale ed ha a che vedere con il concetto di valore e significato.

Cosa rende la tua vita degna di essere vissuta? Questo è il quesito a cui risponde, appunto, il concetto di Ikigai.

Non voglio, però, fare una speculazione psico-filosofica sul significato e le implicazioni del termine. Ti basti solo sapere che se provi a trovare il tuo Ikigai potresti fare l’esperienza di sentirti piena/o e radicata/o. E quando parlo di radicamento intendo l’opportunità di sentirsi interi, congruenti e fluidi nello scorrere veloce della vita, pur vacillando (reazione normalmente umana…) di fronte alle difficoltà.

Infatti, trovare i come e i perché della vita potrebbe darti entusiasmo e vitalità, aumentante la tua creatività e la tua assertività, farti sentire più efficace e fiduciosa/o verso di te e gli altri. In poche parole, potresti improvvisamente comprendere che il punto di svolta non è da ricercare in ciò che ti succede giorno dopo giorno, ma nel tuo atteggiamento verso ciò che ti accade e nella direzione che decidi di prendere per rispondervi.

Se ci rifletti, è il tuo stile di vita che dovrebbe adattarsi ai tuoi valori, non il contrario.

Detto questo, vorrei provare a darti degli spunti pratici per aiutarti ad individuare le aree che vanno a caratterizzare il nostro Ikigai.

Come ci dice Bettina Lemke nel suo libro “Ikigai”, alla base di un Ikigai possiamo trovare 4 dimensioni fondamentali: la Passione, la Missione, la Vocazione e la Professione. Quanto più un aspetto della tua vita corrisponde all’intersezione di queste 4 dimensioni, tanto più puoi dire che questo aspetto è il tuo Ikigai.

Puoi trovare la tua Passione andando a riflettere sull’intersezione tra ciò che ami fare e ciò che sai fare. La Missione è frutto della relazione tra ciò che ami fare e ciò di cui secondo te il mondo ha bisogno. La Vocazione nasce dall’intersezione tra ciò per cui sei o potresti essere pagata/o e ciò di cui secondo te il mondo ha bisogno. Infine, la Professione arriva dal rapporto tra ciò che sai fare e ciò per cui sei o potresti essere pagata/o.

Andiamo a vedere queste dimensioni singolarmente e proviamo ad identificarle attraverso alcuni spunti di riflessione, sei pronta/o?

 

PASSIONE

 

Se ci pensi, la passione rimanda ad un qualcosa che ci attiva, ad una sorta di attrazione verso un oggetto esterno che viene desiderato e diventa, spesso, il centro della propria vita. Si può provare passione verso una persona, un lavoro, un’attività sportiva, un hobby… qualsiasi cosa ti faccia sentire viva/o e attivata/o potrebbe essere definita passione in senso lato.

Dentro la Passione, come già visto, ritroviamo 2 aspetti principali che si completano a vicenda: le cose che ami fare e le cose che sai fare. Se metti in relazione ciò che ti piace fare nella vita e ciò che, nello stesso tempo, senti di sapere fare bene ecco che trovi la Passione (o le Passioni) della tua vita.

Per esempio, se ami suonare il piano e lo sai, ovviamente, anche fare questa potrebbe essere una tua Passione nel momento in cui ti fa sentire piena/o e ti soddisfa quando la metti in pratica.

Per aiutarti a capire quale potrebbe essere la tua Passione parti facendo un elenco delle cose che ami fare: ti lascio qui delle domande per stimolare la tua ricerca.

 

Cosa ami fare?

 

Quali sono le tue attività preferite? Come ti fanno sentire? Perché hai scelto queste attività?

Cosa amavi fare da bambina/o e da ragazza/o? Ci sono elementi di contatto con la tua vita di adesso? C’è qualcosa che senti di voler recuperare di quel periodo?

Cosa ti incuriosisce?

Cosa ti motiva?

Cosa ti dà energia?

Di cosa parleresti per tutta la notte con amici e conoscenti?

Se avessi a disposizione un’intera giornata cosa faresti?

Se il mondo finisse domani che desideri cercheresti di realizzare oggi?

Quando ti sei sentita/o libera/o?

Quando ti sei sentita/o viva/o?

 

MISSIONE

 

Se vai a vedere l’etimologia del termine, Missione rimanda ad una sorta di “andare verso” qualcosa, agire per mettere in pratica un’ideale, adempiere ad un progetto proprio o richiesto da altri. Dietro la Missione si nasconde in maniera molto forte il concetto di valore: ciò in cui credo, a volte, può diventare una sorta di Missione, una “traduzione in azione concreta” del mio credo.

La Missione è frutto dell’intersezione tra ciò in cui credo e di cui penso il mondo abbia bisogno e ciò che amo fare: per esempio, se mi piace suonare il piano e credo che la musica abbia un valore educativo e formativo potrei avere come Missione quella di organizzare corsi di pianoforte gratuiti per i ragazzi disagiati del mio quartiere.  

Ecco qualche spunto per trovare ciò che secondo te potrebbe essere utile e fonte di arricchimento per gli altri e il mondo in genere.

 

Di cosa ha bisogno il mondo secondo te?

 

Di cosa sei grata/o?

Cosa ti piace degli altri?

Quali sono i tuoi modelli?

Quali sono le tue citazioni preferite?

Cosa potrebbe arricchire le persone del tuo ambiente?

Come vorresti sentirti all’interno del tuo gruppo sociale?

Quali sono 3 cose di cui, secondo te, l’umanità ha necessità?

Quali sono 3 aspetti che, secondo te, potrebbero portare un miglioramento alla società odierna?

 

VOCAZIONE

 

La Vocazione rimanda al concetto di chiamata e di scelta: realizzo la mia vocazione nel momento in cui mi sento appagata/o nello svolgere una determinata attività e scelgo di continuare a metterla in pratica anche perché sento, nello stesso tempo, che quest’attività realizza dei valori umani per me importanti.  

Le due dimensioni della Vocazione sono, quindi, ciò per cui sei o potresti essere potenzialmente retribuita/o e ciò che secondo te arricchisce il mondo. Solito esempio: se sono un musicista professionista e credo che la musica sia anche una grande ricchezza per l’umanità, il mio fare musica sarà una Vocazione.

Ecco qualche domanda per capire cosa potrebbe diventare un lavoro (se non lo è già!).

 

Per cosa sei o potresti essere retribuita/o?

 

Quali sono le cose che contano per te?

Quali sono le tue qualità?

Per che cosa ricevi complimenti/elogi?

Gli amici si rivolgono a te quando hanno bisogno di aiuto per cosa?

Quali sono tre cose belle che riconosci nella tua vita?

Per cosa sei ringraziata/o?

Per cosa vieni retribuita/o?

 

PROFESSIONE

 

La professione rientra in tutte quelle attività che ci permettono di guadagnare dei soldi e, quindi, di mantenerci. In linea teorica, per fare un determinato lavoro ci vogliono specifiche competenze e quindi, se lo facciamo, si presuppone che le possediamo.

Alla base della Professione troviamo ciò che sai fare intersecato a ciò che ti dà una retribuzione, o che potenzialmente potrebbe dartela: di nuovo, se so suonare il pianoforte e vengo anche pagata/o per farlo questa sarà la mia Professione. Purtroppo, non sempre saper fare una data cosa ci permette di guadagnare facendola: se, però, provi intanto a riconoscere davvero cosa senti di saper fare potrai lottare per farlo diventare una Professione.

 

Cosa sai fare bene?

 

Quali sono stati i progetti/decisioni migliori della tua vita?

Quali sono le cose che sai fare bene?

Quali sono le cose che oggi ti hanno reso felice?

Quali sono le cose che ti hanno reso felice lo scorso anno?

Quando ti senti efficace?

In quali situazioni ti senti competente?

Per cosa vieni apprezzata/o?

Per che cosa i tuoi amici e parenti ti chiedono un parere?

 

Ricapitolando, se provi a chiarirti dove ti collochi rispetto a queste 4 dimensioni di significato potrai trovare il tuo Ikigai mettendole in relazione l’una con l’altra.

Quindi, rprendendo l’esempio che ho usato fino ad ora, avremo l’Ikigai “SUONARE IL PIANO”, composto da: Passione (amo suonare e so suonare), Missione (credo che la musica sia un valore importante per il mondo e insegno agli altri a suonare), Vocazione (credo che la musica sia un valore importante per il mondo e faccio il musicista come mestiere), e Professione (so suonare il piano e faccio il musicista come mestiere).

 

Per concludere, ti lascio alcune domane che possono aiutarti a capire se un aspetto della tua vita su cui hai riflettuto può rappresentare davvero il tuo Ikigai:

 

Ti rende più vivace, energica/o e piena/o?

Senti che è la cosa giusta per te?

E’ una buona ragione per alzarti al mattino?

Ti fa sentire pienamente te stessa/o?

Ha ricadute positive su altri o l’ambiente? Contagia gli altri?

 

 

Il nostro viaggio alla ricerca dell’Ikigai finisce qui. Spero di averti fornito una mappa utile per la tua scoperta di senso… Buona esplorazione!

 

 

Un caldo benvenuto a chi è approdato per caso su questa pagina e a chi ci è arrivato di proposito, insieme ad un grosso arrivederci a chi vorrà tornare a trovarmi.