· 

Liber-ando "Come smettere di pensare troppo"

Uno sguardo sui libri che aiutano a "liberare" il tuo potenziale


Il testo di cui voglio parlarti oggi parla di pensiero e, in particolare, di una forma di pensiero disfunzionale che è la ruminazione.

Oltre a spiegare in maniera puntuale come funzionano i meccanismi del pensiero in genere e quali possono essere le sue disfunzioni, l’autore ci aiuta in modo molto semplice a trovare delle “soluzioni” per gestire la ruminazione in maniera efficace.

E’ un libro che si rivolge al grande pubblico, per cui non devi immaginarti una trattazione specialistica: e, forse, il suo vantaggio è proprio tutto qui.

Per gli addetti ai lavori, infatti, può sembrare a tratti banale e, in un certo senso, già sentito mentre per chi è bianco dell’argomento potrebbe rivelarsi un valido aiuto.

Pieno di spunti pratici e di tecniche da applicare per lavorare sulla ristrutturazione cognitiva, può essere un buon punto di partenza per imparare a gestire meglio i propri processi mentali e, di conseguenza, per vivere più sereni.

 

 

3 COSE CHE HO IMPARATO LEGGENDO QUESTO LIBRO

 

 

1. I pensieri sono solo pensieri.

 

Un ri-apprendimento che mi porto dalla lettura di questo libro è proprio il fatto che spesso tendiamo a trattare i nostri pensieri come se fossero dei dati di fatto quando, in realtà, non è per nulla così.

Questo, tradotto, significa che spesso facciamo l’errore di considerare i nostri pensieri delle realtà, quando in verità sono “solo” delle produzioni della nostra mente. Questo, a mio avviso, apre in qualche modo alla speranza perché se mi approccio guardando i miei pensieri per quello che sono potrò, pian piano, andarli a ridimensionare facendo loro perdere la carica di fatti di realtà.

 

2. L’importanza del “lasciare andare”.

 

Altra verità che riconfermo da questa lettura, un po’ in continuazione con il punto precedente, è che l’antitesi di ruminazione e rimuginio è lo stare nel momento presente non legandosi a nessun pensiero in particolare.

Siamo esseri pensanti e, ovviamente, è normale che i pensieri si susseguano in continuazione nella nostra testa: ma, come ci insegna qui l’autore, forse il segreto del ben-essere non è tanto non avere pensieri, ma non colludere in modo eccessivo con essi.

“Lasciare andare” è inteso, infatti, proprio nel senso di non autoalimentare i pensieri stessi, di lasciarli scorrere dentro di noi notandoli senza legarci ad essi. E questo è un po’ quello che si fa nella mindfulness, ottima pratica utile anche a gestire i pensieri disfunzionali.

 

3. Lavorare attivamente per gestire i pensieri.

 

Ultimo aspetto che mi rimane da questa lettura è il fatto che spesso tendiamo a sentirci “vittime dei nostri pensieri”, come se venissero da fuori e come se non avessimo alcun potere su di loro.

Un approccio di questo tipo è piuttosto passivo e ci passa un messaggio di impotenza, ci fa sentire inutili e, soprattutto, arrendevoli rispetto ad un qualcosa su cui, invece, possiamo intervenire.

Attraverso i vari spunti pratici proposti, infatti, l’autore ci permette di intervenire in maniera attiva sui nostri pensieri, per esempio attraverso la ristrutturazione cognitiva, la gratitudine, la meditazione, il trovare dei significati nuovi per la nostra vita, la contrapposizione di pensieri più funzionali a pensieri che lo sono un po’ meno.

Questo dà, senza dubbio, la sensazione realistica di essere agenti attivi dei nostri processi mentali: ci mette, cioè, in una posizione di dominanza invece che di “sottomissione”, e favorisce l’azione concreta invece della stagnazione e dell’attesa inerme.

 

 

 

CITAZIONE PREFERITA

 

“Il punto è che, anche se in quel momento la gratitudine non è il sentimento dominante, è possibile trovare innumerevoli cose per cui essere grati e questo fa sentire bene. E sentirsi bene uccide i pensieri negativi più velocemente di qualsiasi altra cosa”

 

 

 

 

 

Un caldo benvenuto a chi è approdato per caso su questa pagina e a chi ci è arrivato di proposito, insieme ad un grosso arrivederci a chi vorrà tornare a trovarmi.