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Per un Natale interiore ...

Il calendario dell'Avvento della crescita personale


Il Natale è vicino e, come spesso accade, comincia la corsa ai regali e la frenesia tipica di questo periodo dell’anno.

Iniziamo a pensare dove e con chi trascorrere le feste, che regali fare, a chi fare o non fare gli auguri, che eventi organizzare lungo l’arco di tutto il periodo natalizio, che viaggi fare ecc ecc ecc …

E tu come ti stai preparando al Natale?

Sei già dentro il tritacarne delle cose da fare e delle maratone da un negozio all’altro in cerca del regalo perfetto?

O fai parte del gruppo dei Grinch che odiano il Natale e, anzi, gli remano contro facendo finta che non esista?

In ogni caso il Natale evoca qualcosa dentro di noi, sia in positivo che in negativo, e, forse, vale la pena chiederci il senso che tutto questo ha per noi.

E se ti dicessi che, per farlo, dovresti iniziare a celebrare un Natale “interiore” e non “esteriore”?

Al di là del credo religioso, questo è un periodo di bilanci e riflessioni, di interrogativi a volte anche angoscianti, di conferme positive sulle nostre relazioni, ma anche di grandi solitudini …

E se ci lasciamo trasportare solo dalle cene, dai regali, dagli auguri più o meno formali che dobbiamo fare non riusciremo ad ascoltarci davvero e a trarre da questo periodo particolare qualcosa di buono per la nostra crescita interiore.

Per vivere un Natale interiore e non solo esteriore oggi voglio proporti una cosa un po’ strana: un calendario dell’Avvento basato sulla crescita personale!

Quella del calendario dell’avvento è ormai diventata un’ulteriore “tradizione” che si affianca alle altre nel periodo natalizio.

E’ iniziato come un modo per dare ai bambini il senso del trascorrere del tempo che porta fino al Natale: oggi, invece, esistono calendari dell’Avvento di tutti i tipi e per tutte le tasche rivolti anche agli adulti.

La logica consumistica ha, ovviamente, contagiato anche questo ambito ed è facile trovare calendari dell’Avvento a tema beauty o cucina, oggettistica varia o cartoleria. Insomma, ce n’è per tutti i gusti!

Quindi, un po’ in controcorrente rispetto alle tendenze del momento, ti elenco qui una serie di spunti “interiori” per ogni giorno di Dicembre. Andiamo da spunti di riflessione personale, a proposte di attività da fare e simili: il comune denominatore è che sono “semini” che potrebbero essere utili per entrare in contatto con noi stessi e favorire la nostra crescita personale e il nostro benessere.

Darò un nome al tema di ogni giorno e ti lascerò un breve commento per avere qualche dritta in più sull’attività in questione. Alla fine del post trovi una sorta di “schema” che riassume le attività proposte dal 1 Dicembre fino a Natale in modo da poterlo, volendo, stampare per avere una visione generale del piano.

Ti ricordo che i miei sono solo semplici spunti, che ho lasciato volutamente abbastanza “aperti” e poco specifici perché voglio che tu ci metta del tuo e che provi ad inserire giorno dopo giorno qualcosa che davvero risuona con te a partire dallo spunto che ti ho dato io.

Detto questo, partiamo con il conto alla rovescia per questo Natale!

 

1    1.  Esperienza di Grounding.

Grounding vuol dire “radicamento”, ed ha a che vedere con la sensazione di sentire la terra sotto i nostri piedi, di sentirci saldi e centrati. L’esercizio di grounding è essenzialmente corporeo e consiste nel divaricare e piegare leggermente le gambe assumendo la posizione che avremmo se fossimo seduti su uno sgabello da bar.  

Una volta trovata la giusta posizione, l’invito è quello di fare dei respiri profondi percependo il contatto dei piedi con il terreno, e sperimentando il radicamento al suolo.

Questo esercizio è molto utile non solo per metterci in contatto profondo con noi stessi, il nostro corpo e il momento presente, ma ci aiuta anche a “ricentrarci” rispetto alle ansie e alle corse della vita in genere.

 

2.        2. Rappresenta il bambino che sei stata/o e chiedigli che Natale vorrebbe.

Non so se ti è mai capitato di pensarci o di farne esperienza, ma dentro di noi abbiamo diverse parti bambine che appartengono al nostro passato, ma che sono vive ancora oggi e che, magari, emergono anche in certe situazioni della vita in maniera più o meno funzionale.

Sono parti molto delicate e importanti, che potrebbero essere ricche di gioia e sensazioni positive, ma anche di ferite varie. Il contatto con queste parti non è sempre possibile, anzi spesso tendiamo a dimenticarcene o rifuggire il discorso dicendoci che il passato è passato e che non esiste nessun bambino dentro di noi.

In realtà, se impariamo invece a sintonizzarci con il bambino che siamo stati (e che in qualche modo siamo anche adesso) possiamo dargli maggiore regolazione emotiva e sicurezza nei momenti in cui ne ha bisogno.

L’invito che ti faccio per avvicinare questa parte dentro di te è di rappresentarla in qualche modo: che sia disegnandola, scegliendo un oggetto che la possa identificare, cercando una foto che te la ricorda, un giocattolo … deve essere qualcosa che senti possa rappresentare al meglio il bambino che hai dentro.

Una volta rappresentato prova ad immaginare di chiedere a questo piccolino che Natale vorrebbe per questo 2023, cosa si aspetta, cosa sogna, cosa desidera. Infine, osserva cosa senti mettendoti in contatto con lui/lei e cosa provi per questa parte piccola dentro di te.

 

3.      3. Preparati con “cura” un pranzo o una cena speciali.

Spesso si dice che per prenderci cura di noi dobbiamo partire dalle piccole cose: e l’idea di prepararci qualcosa di “pensato” invece di scaldare al microonde la prima cosa che ci capita sotto mano dà al nostro sistema il messaggio “tu sei importante”.

Ti sarà capitato almeno una volta nella vita di cucinare per corteggiare qualcuno che ti piaceva, o di organizzare una cenetta romantica per festeggiare una ricorrenza particolare? Esatto, intendo proprio questo.

Prenditi del tempo per pensare cosa ti piacerebbe mangiare e mettiti con calma a cucinartelo, curando anche la presentazione del piatto e la tavola.

 

4.      4. Procurati e leggi un buon libro.

Le grandi intuizioni e consapevolezze arrivano spesso da delle buone letture, provare per credere!

Allora guardati in giro: cerca qualche titolo che ti attira magari facendo un salto in libreria o in biblioteca e prenditi questo tempo di Dicembre per immergerti nella lettura tutte le volte che riesci.

Online trovi diversi spunti utili legati al mondo dei libri (anche qui nel blog!) e non sarà difficile trovare qualcosa che tocchi le corde giuste in questo momento della tua vita.

 

5.      5. Chi sei? Trova delle parole che ti caratterizzano partendo dalle lettere del tuo nome.

Rispondere a questa domanda richiede una vita intera (se va bene!) e non pretendo certo che tu possa esaurire il discorso in un singolo giorno di Dicembre!

Lo spunto che voglio darti qui è solo quello di giocare un po’ con il tuo nome e con te stessa/o trovando degli aggettivi o della parole in genere che ti caratterizzano partendo dalle lettere che compongono il tuo nome.

Per esempio, io mi chiamo DANIELA e dico, che ne so, DETERMINATA ARTE e via dicendo …

Può essere un giochino utile per guardarti un attimo dentro e chiederti delle cose che, magari, non avevi mai attenzionato prima per acquisire maggiore consapevolezza di te.

 

6.      6. Fai ordine in qualche aspetto della tua vita.

Fare ordine può significare letteralmente mettere in ordine la scrivania o l’armadio, ma anche buttare via delle cose che non ci servono più o che non hanno più senso per noi. Ma fare ordine, però, può anche voler dire “sistemare” alcune questioni aperte nella nostra vita, come delle relazioni che si trascinano, o prendere delle decisioni che rimandiamo.

A te la scelta su come interpretare e mettere in pratica questo punto!

 

7.      7. Cosa conta per te oggi?

Anche questa è una domanda da un milione di dollari che non può essere certo esaurita così su due piedi!

Ma quello che ti invito a fare è chiederti cosa ti anima in questo periodo, cosa ti fa alzare dal letto al mattino. E se per caso non riesci a trovarlo, prenditi un po’ di tempo per stare con questa “assenza”, affrontala senza voltarti dall’altra parte e rifatti la domanda: cosa è importante adesso …

Non è fondamentale trovare cose filosofiche o chissà di quale profondità, mi interessa che tu trovi anche solo una cosa che può dare un minimo senso alle tue giornate in questo periodo.

 

8.      8. La tua vita in un grafico a torta.

Hai presente i grafici a torta che si usano nei report aziendali o nelle ricerche? Bene, ti invito a fare un grafico a torta degli ambiti della tua vita, facendo un esame il più obiettivo possibile delle percentuali che occupano le varie fette di torta.

Per esempio, potresti avere una fetta lavoro, una famiglia, una hobby e via dicendo: inserisci le varie “fette” che caratterizzano la tua vita oggi e scegli in che percentuale questi ambiti sono presenti. Questo esercizio ti servirà per avere una visione di insieme della tua vita, prenderne consapevolezza e provare a correggere il tiro se senti che qualcosa non ti suona come vorresti.

 

9.      9. Incontra una Persona a cui tieni.

Spesso siamo presi dalla corsa giornaliera e finiamo per non avere il tempo di coltivare le nostre relazioni importanti. L’invito che ti faccio qui è proprio quello di provare a fermarti un attimo e prenderti del tempo da trascorrere con una Persona a cui tieni.

 

10 10. Fai una passeggiata all’aria aperta.

Muoversi è molto importante, ed ha un effetto positivo anche sul nostro umore. Spesso, però, non ci è sempre possibile uscire per delle passeggiate o praticare qualche sport perché facciamo un lavoro sedentario o stancante al punto tale da non permetterci di fare attività fisica.

L’invito che qui ti faccio è quello di sforzarti a muoverti, magari facendo una passeggiata al parco o nei boschi: ne gioverà sia il tuo corpo che la tua psiche.

 

11 11. Il respiro quadrato.

Quella del respiro quadrato è una tecnica che si usa tanto per lavorare con i disturbi d’ansia, ma può essere estremamente utile per rilassarti e passare 5 minuti in tranquillità.

Consiste nel respirare contando la stessa quantità di secondi sia nell’inspirazione che nell’apnea che nell’espirazione: devi immaginare, appunto, un quadrato dove un lato rappresenta l’inspirazione, uno l’apnea, l’altro l’espirazione e l’ultimo di nuovo l’apnea. E ogni lato di questo quadrato vale, per fare un esempio, 3 secondi: dovrai, quindi, contare 3 ad ogni fase della respirazione.

Questo esercizio è molto utile per riequilibrare il nostro respiro e per dare a tutto il nostro sistema interno un senso di pace e assenza di minaccia.

 

12 12. Scriviti una lettera.

In questo periodo i bambini scrivono le letterine a Babbo Natale e, invece, quello che ti chiedo di fare in questa giornata è scrivere una lettera a te stessa/o.

Ritagliati un momento calmo, in cui puoi stare in raccoglimento senza interruzioni e prendi un foglio di carta (almeno per una volta metti via i dispositivi elettronici!). Lasciati trasportare dalla scrittura, senza canovacci o temi prestabiliti: Cara/Caro XY tutto qua …

Parlati nella maniera più sincera e genuina possibile, non avere paura di emozionarti, e non preoccuparti della calligrafia o della grammatica: questo è un momento di incontro profondo con te, importa solo questo.

 

13 13. Regalati qualcosa di senso.

Compriamo sempre e comunque, online e dal vivo, spesso cose inutili e senza significato che hanno solo la funzione di lenire per un pochino la nostra noia o, peggio, i nostri vuoti.

Sempre in controcorrente con il mood del periodo, ti chiedo di farti un regalo: non una cosa qualsiasi o fatta tanto per fare, ma una cosa pensata per te, che ha davvero un significato importante per la tua vita, che dice qualcosa di sostanza.

Anche qui, non correre e prenditi il giusto tempo per capire cosa davvero ha un significato e soddisfa un qualche tuo bisogno del momento.

 

 14. 3 obiettivi per il 2024.

Poco da dire, dice già tutto il titolo della giornata! Stabilisci 3 obiettivi che vorresti raggiungere per il 2024, che siano lavorativi, relazionali, personali, familiari e chi più ne ha più ne metta.

Prova solo a scegliere obiettivi realistici e concreti, che ti diano la sensazione di essere “fattibili” e non irrealizzabili.

 

15 15. Dedicati un pensiero gentile.

Hai mai provato a dire qualcosa di carino a qualcuno o fare un complimento? Ecco, fai lo stesso anche con te.

Trova una frase di gentilezza che puoi rivolgerti, dedicati un pensiero di compassione o comprensione, rivolgiti delle parole di incoraggiamento o di coccola.

E, una volta che hai trovato il tuo pensiero gentile, scrivitelo da qualche parte. Magari puoi farti un bigliettino da tenere nel portafoglio, o da appendere sul frigo in cucina o da tenere nella tua agenda: ciò che conta è che provi a trattarti con cura e gentilezza, e che tieni a mente queste parole nel corso delle tue giornate.

 

16 16. Il mantra del pensiero gentile.

In continuazione con il punto precedente, trasforma la frase che ti sei rivolta/o il giorno prima in un mantra. Prenditi 5 minuti nella giornata per sederti in raccoglimento, prova a chiudere gli occhi respirando profondamente e iniziando a ripeterti a mente quelle parole più e più volte.

Nota come ti senti facendolo e cosa provi per te stessa/o in questo momento in cui stai rivolgendo a te un pensiero di “cura”.

Puoi anche trasformare il tuo pensiero in una sorta di “augurio” che ti rivolgi e che puoi ripeterti in questa meditazione: per esempio, se il pensiero gentile era qualcosa tipo “tu sei importante”, puoi trasformarlo in un mantra dicendoti “che io possa trattarmi con cura e attenzione” e via dicendo.

 

17 17. Gioca.

I bambini sono dei maestri del gioco e, molto spesso, stare a contatto con loro ci aiuta a “liberare” questa componente forse un po’ addormentata dentro di noi.

Giocare allena la creatività e l’attenzione, sviluppa il pensiero divergente, migliora l’umore, ci fa sviluppare relazioni, e tanto altro.

Ti invito, allora, a giocare: scegli tu il modo e la situazione.

Che sia il gioco libero con i tuoi figli o i tuoi nipoti, oppure organizzare una serata a tema giochi da tavolo con i tuoi amici, o giocare a calcetto, o sfidare qualcuno ai videogiochi: ritagliati un momento di leggerezza, dove puoi divertirti pensando solo a giocare giocare e giocare!

 

18 18. Passa del tempo di qualità con te stessa/o.

Altro aspetto che tendiamo, forse, a fare poco è trascorrere del tempo di qualità da soli con noi stessi. O perché siamo presi dal lavoro o dalla famiglia, o perché pensare a noi stessi ci sembra “troppo”, a volte tendiamo a dimenticarci che esistiamo anche noi e che abbiamo bisogno di stimoli che ci nutrono.

E qui mi riferisco, magari, ad andare a teatro o ad un concerto, dedicarci un pomeriggio al cinema o andare a vedere una mostra che ci interessa: trova qualcosa che fai solo per te, e che soddisfi un qualche tuo interesse o una qualche tua passione.

Non importa che questa cosa piaccia solo a te e non sia condivisa, per una volta prova ad essere solo tu il centro del tuo interesse.

 

19 19. Medita

Riesci a stare ferma/o per almeno 10 minuti, concentrando la tua attenzione solo sul tuo respiro?!

So che non è per niente facile, e che tendiamo un po’ tutti a correre da una parte all’altra, incastrando mille impegni o attività … Stare fermi ci dà, magari, la sensazione di non concludere nulla, di non essere produttivi o, peggio, ci fa sentire un po’ sfigatelli se non siamo multitasking o straimpegnati dalla mattina alla sera.

Sempre in controcorrente … fermati … 10 minuti. Prova a meditare, ponendo l’attenzione solo sul tuo respiro: arriveranno miliardi di pensieri diversi al secondo, e tu accoglili facendoli scorrere davanti a te e non legandoti a nessuno di essi.

La meditazione è, ovviamente, molto più complessa rispetto alla descrizione banale che ti ho fatto qui e, di conseguenza, non imparerai a meditare 10 minuti in una giornata. Però, questo è un altro semino che puoi provare a piantare nella tua vita … chissà se germoglierà!

 

20 20. Dedica un pensiero gentile a 3 Persone a cui tieni.

Un po’ come hai fatto nei giorni precedenti, questa volta ti invito a dedicare un pensiero di gentilezza, supporto, compassione o quello che ti pare a 3 Persone che sono per te importanti.

Di solito questo dovrebbe venirti più facile rispetto a dedicare un pensiero gentile a te stessa/o: farlo potrebbe aiutarti a rafforzare dei legami, ma anche a leggere in modo diverso e inaspettato le tue relazioni importanti.

 

21 21. Dedica un pensiero gentile ad una Persona che ti fa soffrire.

Questo è uno spunto molto molto difficile! Questa volta devi provare a rivolgerti ad una Persona che ti sta facendo soffrire o che ti ha fatto soffrire in passato, cercando il più possibile di regalarle un pensiero “buono” nonostante tutto.

Non è scontato che tu possa riuscirci, anzi è normale che tu opponga delle resistenze a farlo: provaci lo stesso, nota come questo ti fa sentire, osservati e impara ad ascoltare davvero le parole che troverai.

Potresti scoprirti più arrabbiata/o di prima, o metterti a piangere a dirotto o, per assurdo, potresti iniziare a vedere quella persona anche nella sua fragilità … non sai dove questa esperienza ti porterà, rimani aperta/o a ricevere ciò che arriverà.

 

22 22. Bagno caldo con “cura”.

Anche qui, il titolo dice già tutto! Siamo a ridosso del Natale, magari è il tuo ultimo giorno di lavoro prima della pausa natalizia e puoi dedicarti del tempo in relax. La parola d’ordine in questo caso deve essere “lentezza”: che sia un bagno caldo, o una doccia lunga o un momento in vasca idromassaggio l’importante è fare questa cosa prendendoti il giusto tempo, anzi facendo volutamente tutti i passaggi nel modo più lento che riesci.

Se lo fai con cura, potresti ricevere un rimando di grande benessere e pace per il corpo e la psiche.

 

23 23. Scriviti un biglietto di auguri natalizio.

Di solito il 23 Dicembre ci mettiamo ad impacchettare i vari regali e a scrivere tutti i biglietti di auguri del caso. Benissimo, fallo con te! Comprati un bel biglietto di auguri natalizio o, perché no, crealo tu e scriviti gli auguri di Natale.

Un po’ sulla falsariga della lettera che ti sei scritta/o un po’ di giorni fa, adesso ti chiedo di farti un augurio per questo Natale, per il 2024 o  per la tua vita in genere.

 

24 24. 3 cose per cui ringrazi il 2023.

Vigilia di Natale, momento di corse ma anche, se è possibile, di riflessioni o bilanci vari.

Trova 3 cose per cui puoi ringraziare il 2023: magari inserisci qualcosa che ha a che vedere con te stessa/o o con quello che hai fatto, una cosa che riguarda il mondo in generale, e una terza cosa che ha a che vedere con una relazione o un legame che ti riguarda.

Può essere utile fissare per iscritto anche questo momento di gratitudine, in modo da ricordarlo e lasciarlo sedimentare per il 2024.

 

 

Che dire, il conto alla rovescia per questo Natale è terminato e io spero di averti regalato qualche spunto utile per trascorrere un buon Natale “interiore”: ecco di seguito un "riassunto grafico" di tutto quello che abbiamo detto, buona esplorazione!

 

 

 

 

 

 

Un caldo benvenuto a chi è approdato per caso su questa pagina e a chi ci è arrivato di proposito, insieme ad un grosso arrivederci a chi vorrà tornare a trovarmi.